Galati Mamertino: natura, cibo e cultura per un weekend di relax

Galati Mamertino, piccolo paese della provincia di Messina, sui Nebrodi, che si propone come meta alternativa e tranquilla.

Galati Mamertino

Galati Mamertino può contare su una piscina a mille metri sul livello del mare con ingresso quasi gratuito, possibilità di escursioni nel cuore del Parco dei Nebrodi e in particolare alle cascate del Catafurco, itinerari culturali con visite ai beni culturali, possibilità di arrivare al mare in venti minuti, un’offerta enogastronomia di livello e a costi contenuti.

Galati Mamertino è un vero e proprio villaggio turistico low cost con la possibilità di organizzare escursioni in montagna ma anche visite nei siti archeologici (quello di Tindari si trova circa 50 minuti mentre quello di Halesa a una quarantina di minuti), oppure a San Marco D’Alunzio e ancora alle Eolie (che è possibile ammirare anche da Galati) e ancora a Taormina, Cefalù, a Castel di Tusa per visitare le opere d’arte dell’Atelier sul mare di Antonio Presti. Insomma la base ideale per chi vuole andare al mare, vuole godere del clima della montagna, mangiare bene e magari Il centro storico approfittare per conoscere un lato sconosciuto della Sicilia.

Dove dormire a Galati Mamertino


Il tutto a prezzi veramente contenuti (i prezzi dei pernottamenti variano tra i 25 e i 40 euro a notte, per info e prenotazioni chiamare Antonella Carcione: 3281220967) rispetto alle località più conosciute come Capo d’Orlando che si trova a “due passi” o Brolo.

Dove mangiare a Galati Mamertino


Interessante l’offerta enogastronomia del luogo con trattorie tradizionali come La Bettola (per info: 0941434952), oppure il piccolo ristorante e pizzeria  (straordinaria) De Gusto (per info: 3453054092) o ancora il ristorante-pizzeria La Fenice che propone una reinterpretazione raffinata dei piatti tradizionali siciliani (per info: 09411935625) e ancora un pranzo o una cena veramente genuini in un ristorante che lavora solo con la filiera corta anzi cortissima: produzione e pane fresco, cucina direttamente collegati sono le caratteristiche della Fattoria Fabio (telefonate prima per prenotare: 0941434042).

Cucina raffinata quella che propone il ristorante La Falda a San Basilio: “Puntiamo – spiega lo chef Salvo Parafioriti –  su passione, qualità e tradizione: tre parole semplici che danno il valore giusto alla vita della ristorazione nebroidea. In un meraviglioso scenario di natura dove nei piatti risaltano sapori di tradizione come, una semplice tartara marinata affogata in una fonduta di formaggio, maltagliate al suino nero dei Nebrodi dove esaltano il profumo del limone interdonato e finocchietto selvatico,un filetto all’olio di cenere cotto alla griglia aromatizzato con un ottimo olio extravergine d’oliva e spezie tostate. Il tutto  sedotto da  una cantina dei vini con etichette di grande valore”. Per prenotare: 0941 436056

Tempo libero


Per le escursioni (con possibilità di partenza anche da Capo d’Orlando) una guida eccezionale è Calogero Franchina detto Gherson: per informazioni telefonare ai numeri 3496786035 oppure 3405560398; oppure al 3281084602 (Natura Amica). Ma l’offerta diventa più ampia con l’Associazione “La Stretta” che offre anche la possibilità di escursioni particolari, river trekking, canyoning, acquatrekking nel territorio del Parco dei Nebrodi. (per info: 370.3224716, 328.6498095, info@lastretta.it). Per escursioni di gruppo fuori dal paese (a Taormina, Cefalù, palermo e così via) è possibile chiamare Autoservizi Emanuele (dispongono anche di pulmini per piccoli gruppi): E-mail: info@busemanuele.com, Tel./Fax: 0941434753, Cellulare: 338-8186060.

Un itinerario affascinante nel territorio di Galati Mamertino è quello che porta alle cascate del Catafurco. Dal Villaggio Mulise, tipico esempio di aggregazione rurale, di grande valore etno-antropologico, di cui oggi possiamo ammirare solo dei ruderi e delle casupole realizzate in pietra senza l’uso di malta, alla cascata del Catafurco, una cascata naturale che si forma in corrispondenza di un dislivello di circa 30 m lungo il corso del torrente San Basilio.